Conservazione / Progetto Palearis
Diciotto specie di iguane a coda spinosa (Ctenosaura spp.) sono stati descritte – ma lo stato di conservazione della maggior parte di esse è ancora sconosciuto, soprattutto a causa della mancanza di ricerca. L’IRCF ha recentemente contribuito a pubblicare una guida illustrata di ctenosauri per la U.S. Fish and Wildlife Service per aiutare gli ispettori ad identificare gli animali e a far applicare le leggi nazionali di conservazione.
Una specie minacciata di ctenosauro che è stata soggetta ad intensi sforzi di ricerca, si ritrova nelle stesse poche aree di foresta secca rimaste nella Valle Rio Motagua del Guatemala dove si trova anche la lucertola perlinata guatemalteca. Per l’iguana a coda spinosa (Ctenosaura palearis) il progetto Palearis era stato iniziato da Zootropic dietro suggerimento dell’IRFC e Zoo Atlanta per operare insieme al progetto Heloderma e approfittare degli stessi programmi di ricerca e di educazione e aree protette. Oltre alle minacce dell’habitat che sono comuni al C. palearis e alla lucertola perlinata guatemalteca, la specie è vulnerabile per le pressioni intense della caccia. Mentre queste iguane sono state sottoposte a raccolte su piccola scala per l’alimentazione dei residenti locali, la ricerca iniziale ha accertato che numerosi animali (200 individui in una volta) sono stati catturati e venduti a stranieri per il commercio illegale di animali domestici. Con queste informazioni e con i dati sui numeri ristretti e sulla distribuzione limitata della specie, dei rappresentanti di Zootropic e del Gruppo specialistico per le iguane dell’IUCN di cui l’IRCF è membro, hanno presentato con successo una domanda per inserire C. palearis e i tre altri membri del suo genere (C. melanosterna, C. bakeri e C. oedirhina) nell’Allegato II del CITES.